Ecco l'idea...

Giovedì 08/02/2007
La riunione di questa sera doveva essere decisiva, ognuno di noi doveva aver usato l’intera settimana per riflettere e decidere quale fra le varie imprese proposte doveva essere realizzata.
Il tempo a disposizione non è molto e di conseguenza prima si sceglie l’impresa più tempo si ha a disposizione per portarla a termine nei migliori dei modi.
Ma la riunione di questa sera è stata imprevedibile, anzi la definirei un vero e proprio colpo di scena.

Ore 20:30
Nessuna delle varie imprese proposte ci colpiva a tal punto da metterci d’accordo tutti, non c’era una vera e propria maggioranza che optasse per un’impresa specifica ma eravamo divisi in piccoli gruppetti.
Poi il colpo di scena!!!
Filippo, un ragazzo non molto loquace e che fino a quel momento era stato in assoluto silenzio pronuncia testuali parole: "perché non realizziamo una preghiera mondiale sulla pace?".
Avete presente l’esplosione di una bomba??
Nemmeno a confronto di quello che ci si è scatenato interiormente, entusiasmo, allegria e finalmente quell’essere convinti di potercela fare.
Eccola l’impresa che ci voleva;un’impresa che sa di originale, morale e unico.
Filippo ci guardava uno ad uno per capire cosa né pensavamo della sua idea;ma non ci sono volute parole per dirglielo perché bastavano le nostre espressioni sbalordite e felici allo stesso tempo a parlare per noi.
Dopo un abbraccio generale a Filippo si è reso tutto ufficiale votando l’impresa e scegliendola definitivamente sulle altre.
Insieme all’entusiasmo una valanga di idee ci ha sommerso, il progettare di presentare addirittura la preghiera al papa e per darle un valore ancora più alto abbiamo deciso che ogni parte della preghiera sarà scritta da altri gruppi scout del mondo.
Ogni parte del mondo darà un contributo e noi provvederemo a regolare il tutto e scrivere anche noi il nostro pezzo.
A fine riunione siamo tornati a casa con uno spirito diverso e con la convinzione che questa impresa ci avrebbe permesso di partecipare al concorso a testa alta e soprattutto è servita a darci una carica in più;quella carica che serve sempre nella vita e in ogni lavoro che si intraprende.

Cinzia Schiavo, Pavone Indolente